I software ERP e le situazioni di crisi: da dove nasce questo collegamento apparentemente improbabile?

La caduta del Muro di Berlino e la fine del confronto bipolare USA-URSS, che aveva caratterizzato i lunghi decenni della Guerra Fredda, aveva fatto pensare a politici e analisti che l’umanità fosse giunta in qualche modo alla “fine della storia”. Il mondo globalizzato, caratterizzato dallo spegnersi delle rivalità politiche e ideologiche avrebbe portato a relazioni essenzialmente basate sul libero scambio, nel comune interesse di tutti.
Negli ultimi vent’anni però, il contesto geopolitico globale è stato squassato alle fondamenta da una serie di avvenimenti, inaugurati dall’attacco alle Torri Gemelle nel 2001, che hanno riportato tutti bruscamente a una realtà che si pretendeva dimenticata.

Dalla guerra al terrorismo, fino alla grande crisi mondiale della Pandemia COVID, dal conflitto in Ucraina alla crisi energetica, dal conflitto nella Striscia di Gaza alle tensioni su Taiwan, per arrivare fino a eventi recentissimi come il crollo del regime siriano e le nuove politiche protezioniste inaugurate dalla neo presidenza statunitense… Il nostro mondo si rivela ancora una volta estremamente più complesso di quanto ci piaccia pensarlo.

Queste situazioni portano con sé, come tutti hanno imparato a proprie spese, scenari di grande crisi a livello economico, innescando problemi nella filiera dei trasporti, frenando gli scambi internazionali, generando fenomeni di grande incertezza. Ma proprio in  queste circostanze difficili, i software ERP (Enterprise Resource Planning) come Business Experience di NTS Informatica possono rivelarsi strumenti fondamentali, sia per rafforzare la resilienza della struttura aziendale sia per garantire una gestione efficace in ogni contingenza.

I software ERP e le situazioni di crisi: monitoraggio in tempo reale e gestione della supply chain attraverso i sistemi ERP

Il punto debole

Una delle prime criticità a essere evidenziata durante l’irrompere di una crisi internazionale è certamente la gestione della supply chain. La pandemia di COVID-19, anche senza prendere in esame i periodi di lockdown, ha messo impietosamente a nudo la grande vulnerabilità delle catene di approvvigionamento globali. Questo fatto è stato confermato anche dall’esplodere dei recenti conflitti che hanno prodotto effetti negativi a cascata come gravi ritardi nelle spedizioni, allungamento delle linee di approvvigionamento per evitare le zone di guerra, aumento improvviso dei costi logistici e difficoltà di reperimento delle materie prime e dei semilavorati.

Gli ERP provvisti di strumenti di monitoraggio in tempo reale possono aiutare le aziende, grazie alla possibilità di fornire una visione completa della catena di fornitura e quindi di individuare in anticipo eventuali criticità. In Italia, importanti realtà del settore manifatturiero hanno iniziato a utilizzare ERP ottimizzati per il monitoraggio dei flussi delle materie prime che, in contemporanea con l’adozione di strategie di diversificazione dei fornitori, hanno lo scopo di ridurre il rischio di interruzioni produttive.

Salvagenti predittivi

Oggi gli ERP hanno le potenzialità per essere integrati con algoritmi di Intelligenza Artificiale e machine learning per elaborare quantità massive di dati (sia attuali che storici), producendo previsioni sempre più accurate sugli andamenti della domanda e dell’offerta. Questa capacità si traduce per le aziende in un vero e proprio “salvagente predittivo”, rendendole capaci di assumere decisioni informate per mitigare l’effetto di shock improvvisi nei mercati. A seguito della Pandemia COVID, ad esempio, che ha avuto un effetto negativo pesantissimo sul settore automotive, le case automobilistiche hanno iniziato ad adottare soluzioni ERP per gestire in modo dinamico gli approvvigionamenti e contrastare il rischio di arresti della produzione causati da carenze di componentistica.

La possibilità di integrare gli ERP con l’Intelligenza Artificiale permette agli applicativi di generare scenari predittivi anche molto complessi, indispensabili per pianificare soluzioni alternative nell’eventualità di blocchi nei trasporti o impennate improvvise dei prezzi. In questo ambito, le capacità dei software ERP intelligenti di ottimizzare la logistica si rivelano preziose per preservare la continuità operativa anche in condizioni critiche in in presenza di eventuali interruzioni della supply chain.

Il sistema ERP tra gestione delle crisi energetiche e ottimizzazione delle risorse

Quando si fa riferimento alla definizione di “aziende energivore”, si sposta il focus verso un’altra problematica vitale per le aziende, soprattutto quelle legate al comparto produttivo: l’aumento dei costi energetici. Lo scoppio della guerra in Ucraina e la frattura geopolitica tra Russia e Occidente, ha scatenato una crisi energetica internazionale, aggravata successivamente dalla nuova instabilità dei mercati petroliferi a seguito dell’esplodere del conflitto nello scacchiere israelo-palestinese. La corsa al rialzo dei prezzi di gas e petrolio, oltre all’insicurezza di linee di approvvigionamento energetico fino a ieri sicure, hanno provocato, e in larga misura continuano a provocare contraccolpi molto negativi in diversi settori industriali.

Anche in questo caso, i software ERP possono essere utilizzati come validi supporti per le aziende interessate a ottimizzare i consumi energetici. Le grandi aziende del comparto industriale stanno rapidamente implementando soluzioni ERP potenziate con strumenti di analisi avanzata. Le funzionalità di tipo energy management, pensate per monitorare e ridurre i consumi, permettono di identificare gli sprechi e di adottare strategie più sostenibili, attraverso l’adozione di fonti energetiche rinnovabili o la gestione più razionale degli impianti produttivi.

Gli ERP avanzati sono in grado di raccogliere e analizzare dati energetici provenienti da sensori IoT (Internet of Things) installati all’interno degli stabilimenti produttivi, fornendo insights in tempo reale su come ottimizzare l’uso dell’energia. Grazie all’integrazione con soluzioni di building automation, le aziende possono automatizzare la regolazione dell’illuminazione, del riscaldamento e della climatizzazione, garantendo un risparmio significativo sui costi operativi.

Inoltre, gli ERP possono supportare le aziende nell’adozione di modelli di economia circolare, facilitando il riutilizzo delle risorse e riducendo i costi di produzione. Questo è particolarmente rilevante per il settore della moda, con brand come Gucci che stanno investendo in soluzioni ERP per ottimizzare la produzione e ridurre gli scarti.

i software ERP e le situazioni di crisi

I software ERP e le situazioni di crisi: pianificazione finanziaria e gestione del rischio

Durante una crisi, la stabilità finanziaria diventa una priorità. Le oscillazioni dei mercati, l’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse possono mettere a rischio la solidità economica delle aziende, rendendo necessaria una gestione più attenta delle finanze.

Gli ERP dotati di strumenti avanzati di business intelligence aiutano le aziende a prevedere le variazioni di mercato e a pianificare strategie di mitigazione del rischio. Un esempio è dato dal settore bancario, dove istituti come Intesa Sanpaolo utilizzano ERP con funzionalità di analisi predittiva per monitorare i flussi di cassa e adottare strategie di investimento più sicure.

L’utilizzo di moduli ERP dedicati alla gestione della tesoreria permette inoltre di analizzare con precisione il fabbisogno finanziario di un’azienda, ottimizzando il capitale circolante e migliorando la liquidità disponibile. Le imprese possono così valutare scenari di rischio finanziario e adattare le proprie strategie di investimento e finanziamento in modo più rapido ed efficace.

ERP e strategie internazionali durante le crisi globali

Le aziende che operano su mercati internazionali devono affrontare un ulteriore livello di complessità durante le crisi globali. Le fluttuazioni valutarie, i dazi doganali e le interruzioni delle rotte commerciali possono impattare gravemente la competitività. Gli ERP, grazie ai loro moduli di gestione multilivello, permettono di coordinare le operazioni su scala globale.

Ad esempio, aziende italiane come Ferrero utilizzano ERP per monitorare i mercati esteri in tempo reale, adattando rapidamente strategie di esportazione e distribuzione. L’analisi predittiva integrata negli ERP consente di valutare la convenienza di operare in determinate aree geografiche e di identificare mercati alternativi in caso di instabilità politica o economica.

Gli ERP favoriscono anche la gestione delle conformità normative internazionali, garantendo che le aziende rispettino le regolamentazioni in materia di import/export e riducano il rischio di sanzioni. Un esempio è rappresentato da aziende farmaceutiche italiane che utilizzano ERP per monitorare i cambiamenti nelle normative europee e adeguarsi rapidamente senza interrompere la produzione e la distribuzione.

Conclusioni

Abbiamo quindi visto come i software ERP e le situazioni di crisi vadano spesso di pari passo, accompagnando la vita delle imprese anche attraverso congiunture delicate. Le situazioni di crisi pongono le aziende di fronte a sfide complesse, ma con gli strumenti giusti è possibile affrontarle con maggiore resilienza. Gli ERP, grazie alle loro funzionalità avanzate, consentono di monitorare in tempo reale la supply chain, ottimizzare le risorse energetiche e pianificare strategie finanziarie più efficaci.

Con la crescente complessità del panorama internazionale, una globalizzazione fino a ieri data per certa e oggi scricchiolante nelle sue fondamenta, un commercio internazionale sempre più esposto a rischi imprevedibili, l’adozione di un ERP diventa un fattore strategico per la competitività aziendale. Mai come oggi, l’uso intelligente della tecnologia può fare la differenza tra subire un momento di crisi e riuscire ad attraversarlo in modo proattivo.

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